lunedì 29 giugno 2015

USIS


Sappiamo tutti chi sia Al-Baghdadi e cos'è il fantomatico califfato del terrore che governa (l'ISIS). Un po' meno famoso è John McCain. Al di là del forte richiamo nel suo cognome ad un personaggio biblico (Caino), il senatore repubblicano, ex candidato alla Casa Bianca che ha conteso la presidenza della Repubblica a Barack Obama, deve una triste e recente fama proprio a Ibrahim Al-Badri che, con il nome di Abou Bakr Al-Baghdadi, è il Califfo del Terrore, il padre-padrone dell'ISIS. Non molto tempo fa, era il febbraio del 2011, il nostro senatore ebbe una serie di incontri (in Egitto e Libano) per lanciare la primavera araba e rifornire di armi le fazioni ribelli nel Medio Oriente. Anche se l'iniziativa di McCain non era (pare) stata concertata con il Governo statunitense, la notizia ha comunque grande rilevanza politica perché dimostra che armi, servizi e preparazione bellica di coloro che formano oggi l'organizzazione terroristica al primo posto nella Lista Nera Internazionale è di matrice americana. Le radici della repentina crescita di questa formazione sono da ricercarsi proprio tra le fila di chi (sembra) vuole contrastarla oggi con ogni mezzo e con ogni alleato. L'ISIS potrebbe cambiare il proprio nome in USIS e ricordare la mitologia greca con le vicende che legano Cronos e Zeus e nessuno avrebbe nulla da obiettare...